Covid: i nuovi sintomi della nuova sottovariante
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Direttore: Alessandro Plateroti

Covid: i nuovi sintomi della nuova sottovariante

Coronavirus Covid

In Italia si sta diffondendo rapidamente la sottovariante Omicron BA5. Ecco quali sono i nuovi sintomi.

La nuova sottovariante Omicron BA5 che si sta diffondendo in Italia sembra più contagiosa delle precedenti ma non è più pericolosa. Si presenta proprio come un normale raffreddore. L’impennata di casi che si sta registrando negli ultimi giorni non deve mettere in allarme secondo gli esperti. Nonostante l’aumento dell’8% dei ricoveri in reparti ordinari e del 7% nelle terapie intensive, non vi è pericolo per la maggior parte dei casi.

Il tasso di contagiosità di questa sottovariante è molto più elevato rispetto a quelle passate ma non causa sintomi gravi nella maggior parte dei casi. Infatti, secondo gli esperti, questa variante si presenta proprio come un raffreddore. Diventano più rari i casi in cui si perdono anche gusto e olfatto. Anche il virologo Fabrizio Pregliasco ha confermato questa tesi secondo cui i sintomi sono più lievi: raffreddore, naso che cola e un po’ di febbre.

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Coronavirus Covid
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Verso una normale influenza

Secondo il rapporto di Santé Publique France i sintomi della sottovriante BA1 e i sintomi di quella in circolazione, la BA5 sono gli stessi anche se sono stati segnalati anche sintomi come affaticamento, tosse e mal di gola. Ma il tutto passa in circa quattro giorni. Il virologo Pregliasco ha dichiarato che “siamo nel mezzo della nuova ondata di Covid e il picco sarà a fine luglio.” Però secondo il famoso virologo la situazione non è così rosea perché “con Omicron 5 non basta aver fatto tre dosi di vaccino e aver avuto il Covid”. Siamo di fronte a “un fisiologico rialzo, a questo si aggiungono due varianti che hanno una maggiore diffusività. Avremo andamenti ondulanti.”

Un rialzo è previsto sicuramente per l’inverno ma probabilmente anche con l’estate anche se si spera che la situazione si riesca a tenere sotto controllo rispetto al passato. Mano mano si andrà verso lo stop dell’isolamento per i positivi, soprattutto per gli asintomatici così da andare verso una graduale convivenza con il virus e trattandolo come una normale influenza e un normale raffreddore, cosa che gli esperti già considerano.

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ultimo aggiornamento: 21 Giugno 2022 9:17

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